La "querelle" sul Commissariamento della Sanità all'Ente Regione Campania sembrerebbe essere un rebus ma in realtà basterebbe una risposta alla domanda da rivolgere a Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, Vicepremier e Ministro anche se non alla Sanità, alla Salute, meglio: "Esistono ancora le condizioni affinchè resti il Commissariamento? Bene: Se si, allora perchè non viene sostituito Vincenzo De Luca come "decretato" ad Ottobre, dal Governo M5S-Lega, stabilendo la "incompatibilità" tra la carica, in generale, di Presidente della Giunta regionale e Commissario del "comparto"? Se, no, perchè non viene stabilità l'uscita dalla fase straordinaria e quindi il ritorno al regime ordinario? Ricordiamo, che il nome del nuovo Commissario, è stato indicato, da parte del Ministro della Salute, Giulia Grillo, al Ministero Economia e FInanze, circa un mese addietro, da portare poi in Consiglio dei Ministri, ove, come ha ribadito Di Maio, su altri fatti, i pentastellati hanno la maggioranza. Perchè questo nome non è arrivato a Palazzo Chigi? La "sostiuzione" sembrava dovesse avvenire in tempi brevi, dopo il Decreto ed invece, siamo ancora, al nulla di fatto. La Sanità campana è ancora in crisi tale da giustificare il Commissariamento? Se così non è, perchè non si passa all'ordinarietà? Di Maio, quale capo politico potrebbe e dovrebbe dare una risposta dopo gli opportuni "accertamenti".

Sanità Campania; Grillo indica Commissario al posto di De Luca e spera nel CdM.

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