Avellino. Il Congresso PD sembra essere alle porte con inizio la settimana prossima e conclusione con l’Assemblea provinciale il 21 Gennaio. L’area che è “allenata”, sostenuta dal Sottosegretario alle Infrastrutture ed ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro è sempre al centro dell’attenzione, non solo per la grande mole di lavoro che il sannita porta avanti “nel suo Ministero” rapportato in provincia ed alla sua parte politica ma anche per le evidenti “fratture” all’interno del gruppo che si stanno "appalesando" proprio quando non sarebbe stato il caso (dal loro punto di vista). Non sono più semplici “fibrillazioni” o “scosse di assestamento” ma vere e proprie “lesioni, rotture” che a questo punto necessitano di un intervento pubblico e a muso duro dello stesso Del Basso De Caro. E’ evidente, che la flemma e la pacatezza con la quale viene rappresentata una linea che si intende comune, viene “travisata o avversata” da diversi esponenti che lo fanno, o con il silenzio, o con “uscite” forti che poi si tende a “mascherare, mitigare” ma intanto il danno è stato fatto. “Oggetto”di questo pezzo, sollecitato da alcuni in seguito ad un articolo di cinquerighe sulle candidature a Sindaco di Avellino, nel quale si tracciava una analisi sull’area Del Basso De Caro ed i “nodi che vengono al pettine” ("richiamo" a piè di pagina il pezzo) è Chiara Maffei. Maffei, anima socialista che noi di Cinquerighe, che io, riconosciamo e riconosco come leader non solo di questa “parte”. Una delle poche donne con le “palle” che non “alliscia” il capo e non teme “ritorsioni, interne o esterne". Spesso, abbiamo, come giornale lodato la Maffei ma altrettanto spesso l’abbiamo attaccata per una “lucidità politica” non sempre al top. Questo intervento lo firmerò personalmente (fero) anche perché è oggi, 23 Dicembre, il mio compleanno. voglio beccarmi, regalarmi gli “improperi” della Maffei (in verità il pezzo è un "misto", critica positiva e negativa). Alcuni compagni o amici della stessa, a seguito della nostra “specificazione” sull’area ci hanno detto di un intervento pubblico nel quale la Maffei attaccava l’alleanza che il PD sembra cercare di percorre, con De Mita, il Congresso da non fare in campagna elettorale ed il suo riconoscere un solo leader all’interno dell’area, ovvero Del Basso De Caro.

Un pezzo che devo scrivere per dire “l’avevamo detto”.

1) La Maffei ha ragione quando sostiene che non bisogna allearsi con De Mita perché la sua storia politica dimostra che lo ha sempre combattuto- (E’ vero che hai avuto la tessera DS? Così mi hanno detto (aggiungendo che potrebbero fornrmi il numero) e se l’hai avuta è un vanto in quanto certifica che sei stata sempre “contro” l’uomo di Nusco. Nella Margherita non sei mai entrata, al contrario dello stesso Del Basso De Caro, che rappresenta un baluardo dell’antidemitismo; quindi, tu più di lui.  Va anche detto, di contro, che da quando sei entrata nel PD sei  sempre stata affiancata alla parte vecchia DC, quindi ti chiedo: il punto è l’ostilità a De Mita o a quella “tipologia” di politica democristiana che tuttora vige nel PD? E dissi già, secondo me, nel PD non ti trovi a tuo agio e quindi faresti bene ad uscire. Fino a quando ci sarai, farai comunque bene a condurre le tue battaglie ma devi essere meno “sanguigna”, perché, tu, o non parla o parli troppo, dicendo tutto quel che pensi, cosa che non è un male, anzi è una virtù ma dipende dagli interlocutori, per l'appunto. Devi “fidarti” poco di vecchi e giovani, dentro il partito o che gravitano intorno. Devi diffidare dei “chirichetti”, quelli con le “mani giunte” pronti a predicare bene e razzolare male. Tu, Maffei sei  stata più volte “vittima” di questa “fiducia nel prossimo”. Esempio: Quanti voti ha ottenuto la Ambrosone, per la quale ti sei battuta alle provinciali? Ad Altavilla Irpina o altre zone “open” quante preferenze ha preso Enza? Ci risulta, che hai legittimamente chiesto sostegno per la Ambrosone, l’hai ottenuto? Mi pare di no? Tu, non metti le due mani sul fuoco ma soltanto una; ti sei accorta, però che puntualmente te la bruci? Devo ricordare altri “eventi di tradimenti politici”?

2) La Maffei dice che il Congresso provinciale va rimandato a tempi successivi alla campagna elettorale. Cinquerighe sostiene e sosteneva che si deve fare. I tempi ci sono come c’erano in passato quando non si è voluto per “questioni di campagna elettorale” comunicavano note ufficiali del PD nazionale ed è sulla contraddizione colta (consapevolmente o meno) che tu, Maffei “sbanchi” facendo un gran colpo da politica di razza. Però, anche qui un "però"; Se i tempi non c’erano prima, a maggior ragione non ci sono oggi ed hai ragione, dal tuo punto di vista, però devi dire anche quando celebrarlo. Dopo le Politiche e prima delle Amministrative? Anche quello, sarebbe periodo di “campagna”. Allora, dopo il voto in Città, magari dopo l’Estate? Quanto alle Primarie per le candidature alle Elezioni Politiche, sostieni, contrariamente da Del Basso De Caro che andavano fatte (oggi però, ritengo siano uno strumento “svalutato”). Questo, attenzione, non venga inteso come un avvicinarsi a De Luca ed ai deluchiani vecchi e/o di ritorno (vero MAffei?), in quanto hanno smentito, dopo averlo, di fatto sostenuto di volerle e sei distante dagli stessi in quanto tu  non vorresti il Congresso mentre i deluchiani esultano perchè è stato fisato il "calendario". Maffei, tu sei da sola su questa linea e yi va reso onore anche perché “sfidi” i parlamentari uscenti a candidarsi in prima linea, che non sia il “posto sicuro”. La Maffei li sfida perché facciano vedere quanto siano in grado di trainare il PD alla frutta.

3) La Maffei sostiene di riconoscere nell’area un solo leader che è Del Basso De Caro. Qui scatta il “l’avevamo detto”, come giornale. Perché dico così? Cinquerighe ha sempre sostenuto che la Maffei sarebbe stata e sarebbe ancora la candidata perfetta alla Segreteria. Non “elitaria ma proletaria” ed in un partito in cui l’argomento "banche e banchieri" è al centro dell’attenzione, spostarla su altro, con nomi e parole più adatti al territorio irpino sarebbe stata la scelta migliore. La Maffei avrebbe dovuto ricoprire quel ruolo di “cerniera” attraverso il quale “sondare” gli “avvicinamenti” evitando che l’area fosse dotata di "porte girevoli" in cui chi entra-va ed esce è senza controllo.  In sostanza si parla della candidatura alla Segreteria. La Maffei ha dichiarato che non era interessata al ruolo e lo ha fatto anche con Cinquerighe dopo il 15 di Settembre ("assolutamente no") ma in realtà i giochi erano fatti e lo erano più o meno da metà Estate. E' stato riferito che il nome della Maffei era sul tavolo soprattutto nell’area socialista. Ci sono stati dei “veti”, da parte di un “gruppo misto” e qualcuno dice con una “impuntatura” di un esponente in particolare: “è un ragazzino” la risposta alla "punzecchiatura". Chi “sostiene che Cinquerighe sostiene” la Maffei ci disse: “Tu credi che Lepore, socialista come la Maffei (lo abbiamo già scritto qualche settimana fa) avrebbe votato lei o chi portato da altro (il nome dell’altro è facile intuire)", di questo abbiamo scambiato qualche battuta con lo stesso Lepore. Qualche altro ci ha detto: “è vero, ci sono stati dei nomi sui quali abbiamo discusso ma l’accordo non si è trovato e Del Basso De Caro ha individuato Gaetano Bevere ed a questo punto è stato accettato”. Accettato? A me non pare proprio visto le dichiarazioni della Maffei ma non tanto per la candidatura stessa bensì per i modi in cui è avvenuta e le “imposizioni” di luogotenenti che credevano amici o compagni dei “sottoposti” che invece non lo sono e nemmeno stanno in silenzio. Indipendentemente dalla tua volontà, Maffei, di aspirare alla candidatura alla Segreteria quel che conta  ed è “grave” in questo momento (ed ecco che torna l’aspetto ”sanguigno” della socialista) è l’aver affermato che riconosce un solo leader ed è questi, Del Basso De Caro (ci sono altri "capi di fazioni" quindi viene ammesso quanto sostenevamo). Ma Chiara, il candidato alla Segreteria è di fatto, volente o nolente un leader che in questo modo hai delegittimato, almeno sembrerebbe? Puoi dire che sbaglio? Bevere, nell’incontro di Venerdì 15 era seduto al fianco del Sottosegretario a testimoniare, proprio, che è l’unico che deve esprimere certi concetti, almeno in una certa fase. Certamente, pur liberi tutti, di dire quel che si pensa, alcune affermazioni destabilizzanti non possono essere fatte anche perché sono “contro” il leader che tu riconosci. Ad esempio: contro Del Basso De Caro che ha accettato i 4000 nuovi tesserati dichiarandolo a Cinquerighe. Alora vuol dire che ci si sbagliava sui ricorsi alla Magistratura, che pure qualcuno ha paventanto e che i luoghi ed i modi del tesseramento erano "giusti"?). Allora, Maffei, “riconosci” quale leader Del Basso De Caro o no? Mi è stato detto che tu, Maffei non nascondi i tuoi pensieri;  e parli anche nei “corridoi della politica” ma devi stare attenta perché qualcuno raccoglie e “porta a dire”. In questo modo delle verità assolute possuno venire trasformate e danneggiarti. Il “passato”, Maffei, ti deve dimostrare, insegnare che sei circondata da dei Wile Coyote  (come disse Gianni Cuperlo di Matteo Renzi) che tendono trappole in cui cadono essi stessi ma fanno “inciampare” anche te. Ripeto, diffida dei “chirichetti che parlano a voce bassa tenendo le mani giunte”, dentro ed attorio il “quartiere” della Politica. Sei circondata da tanti “coyotes”(plurale) politicamente parlando. Evita di farti male e fare male all’area, se ti senti veramente di appartenere e vuoi, se non essere una leader (che ritengo tu ne abbia le qualità, hai un potenziale inespresso,dissi oltre un anno fa, almeno crescere. Puoi farlo ma devi, alcune volte contare fino a cento prima di parlare, anche nel "circolo", nella "cerchia" cdella politica.

Voto Avellino; Candidati già in ritirata? Galasso? Si ipotizza il figlio?.

"Enza Ambrosone, Consigliere Comunale e Provinciale, è un'altra di quelle "voci femminili" che hanno più "marcato e vivo l'alto senso della Politica" che potrebbe rappresentare la "carta vincente" del PD per la Città, indipendentemente dalla unità difficile a trovarsi ma la Ambrosone, però, anche per lei un "però", potrebbe ritrovarsi un "concorrente inaspettato al momento o sino a qualche mnese fa, ovvero Livio Petitto, Presidente dell'Assise municipale, entrambi, ad oggi, fanno riferimento all'area piddina vicina al Sottosegretario alle Infrastrutture, il sannita, Umberto Del Basso De Caro; Perchè diciamo "avversari in casa"? Petitto, ad esempio non prevede la "abolizione" delle Primarie per la scelta del candidato Sindaco, come, invece, ha escluso Del Basso De Caro (la diversità di opinione tra i due - Petitto è nello staff del Sottosegretario - è stata rimarcata già a metà Settembre da Cinquerighe e ribadita anche ad Ottobre e successivi); Con questo esempio evidenziamo quanto da tempo sosteniamo, ovvero che l'area "decariana" è "fortemente spaccata" ma qualcuno goffamente tenta, ancora, di nascondere e quindi se dovesse "implodere", perchè verificatosi il tracollo del PD alle Politiche, potrebbe portare alla rottura con il "non più, a quel punto Sottosegretario" con la conseguenziale non candidatura alle Regionali del 2020, di Petitto, che qualcuno, ad oggi, ritiene sia a suo appannagio (nell'area) e quindi andare, eventualmente, in ipotesi, a candidarsi Sindaco (è stato il più votato nella passata tornata). (Qualcuno e qui "apriamo" una parentesi veloce di politica provinciale, ci ha anche detto che lo stesso Petitto ha avuto, direttamente o forse, riteniamo noi, più indirettamente, un ruolo nella scelta del candidato alla Segreteria provinciale PD, Gaetano Bevere, che qualcuno ci ha rimarcato, scelto, imposto d'imperio da Del Basso De Caro, per evitare l'ampliamento della "lesione" che ora sta diventando "spaccatura". Petitto potrebbe "pagare", dal "coalizzarsi di donne (?)", quel "condizionamento" (ci viene riferito)? Insomma, per farla breve, ci "sussurrano", che per scegliere il candidato alla Segreteria i nomi in lizza erano più di uno e per evitare la conta - qualcuno avrebbe votato su indicazione tradendo l'essere "compagni di garofano" - Del Basso De Caro ha "imposto, o scelto" Bevere. Tutti i nodi vendono al Pettine. Caro Livio, l'ammutinamento dei "sottoposti" che forse, tanto "sottoposti" non erano. Chiudiamo la parentesi: l'area avrebbe dovuto avere un "capitasno" sin da subito, lo abbiamo sempre sostenuto. Quella "fascia", Del Basso De Caro non l'ha assegnata ed ora volano le "seggiate")".

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