Atripalda. Enzo Aquino storico uomo della sinistra atripaldese ha lasciato, con l'ultimo tesseramento, il Partito Democratico. Il percorso di colui che è stato anche vicesindaco della Città del Sabato, da "comunista" a "renziano speranzoso" per certi aspetti, ovvero il guardare ad una sinistra che fosse più aperta, nuova, sociale si è interrotto bruscamente dopo che il "partito di Renzi" ha sfondato gli argini del centrosinistra andando troppo al centro con alleanze con pezzi di centrodestra che non hanno ragione di essere se non in una fase politico-istituzionale emergenziale. Con Renzi, il PD è sempre in "emergenza" o ha cambiato connotazione politica? Il voto congressuale, quello nazionale ha determinato lo strapotere di Renzi in Irpinia ma questo è un elemento "grave" per un partito che dovrebbe avere come base sociale classi "medio-basse" con uno sfondamento verso un gran bel pezzo di quello che era il ceto borghese, o almeno una certa parte. In Irpinia, il PD è troppo "vicino" al potere. Aquino potrebbe aderire ad "Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista". L'uscita di Aquino dal PD in vista delle imminenti elezioni amministrative dell'11 Giugno indebolisce il PD e probabilmente anche lo stesso Luigi Tuccia che dovrebbe essere il candidato Sindaco dei "dem" in quanto "l'ostacolo" delle Primarie dovrebbe essere "saltato" facilmente" dall'attuale vicesindaco e consigliere provinciale. Aquino poteva ambire già in passato alla candidatura a Primo Cittadino ma ha "proseguito" il suo percorso lavorativo; comunque era ed è un uomo forte della sinistra atripaldese. Non si dimentichi, che attualmente in Giunta c'è la nipote Valentina Aquino (della quale non riportiamo indiscrezioni, non anticipiamo o confermiamo alcunchè). "Dicevamo", l'uscita di Enzo Aquino indebolisce il PD locale reso più fragile "paradossalmente" da alcune "nuove entrate" come quelle dell'attuale Sindaco Paolo Spagnuolo e qualcuno ad egli legato. Se Spagnuolo dovesse non accettare le "primarie" e formare una propria lista andrebbe a togliere qualcosa a Tuccia (che, ribadiamo, dovrebbe essere il candidato Sindaco) o chi per esso. Manca ancora circa un mese alla presentazione delle liste e dal centrodestra, al centro che si stanno organizzando, al centrosinistra "spaccato" per quest'area, per il PD "tornare" ad avere il Sindaco, sarà certamente possibile ma attraverso una battaglia dura. Il "problema" è che mancano "schemi" definiti.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali