Pari a Perugia per l'Avellino che non vince da tre turni, ossia dopo la conquista della vetta poi subìto persa (sconfitta a Bari, pareggio casalingo con la Virtus Lanciano e nuova battuta d'arresto nell'odierno turno undicesimo). In terra umbra un punto da considerarsi positivo nella corsa ai play-off ma che allontana la testa della classifica che è a quota 21; i lupi si trovano a 17. Quella disputata allo stadio "Renato Curi" è stata una partita senza grandi occasioni nè emozioni se non fosse stato per gli ultimi minuti finali che hanno visto i padroni di casa, guidati in panchina da Andrea Camplone (ma espulso prima della mezzora), conquistarsi un calcio di rigore al 88° con la conseguente espulsione di Attila Filkor, autore dell'irregolarità fischiata, che era subentrato ad Arnor Angeli. Sul dischetto si presenta Taddei ma Gomis riesce a salvare il risultato opponendosi all'ex romanista. Prossimo avversario dei biancoverdi è il Catania allo stadio "Partenio-Lombardi" di Avellino.

Formazioni: 

Purugia: Provedel, Flores, Goldaniga, Lo Porto, Rossi, Verre, Nicco, Crescenzi, Falcinelli, Taddei, Parea.

Avellino: Gomis, Pisacane, Vergara, Chiosa, Zito, Bittante, Arini, Kone, Angeli, Castaldo, Comi. Allenatore: Massimo Rastelli.

Sostituzioni: Nel Perugia: Nicolò Fazzi e Vittorio Paricini subentrati a Gianluca Nicco e Alessio Lo Porto;  Nell'Avellino: Paolo Regoli, Attila Filkor, Mohamed Soumare al posto di Antonio Zito, Arnor Angeli, Andrea Arrighini.

Nota: Luigi Castaldo, capocannoniere della Serie B  è stato raggiunto da Mancosu e Mbakogu a quota 7 reti.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali